In occasione della mostra "ANDREJ TARKOVSKIJ. Luce istantanea", promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia in collaborazione con Ultreya-Milano e Fondazione Andrej Tarkovskij-Firenze Parigi Mosca, avrà luogo, nel Multisala PIO X (Via Bonporti, 22 - zona Duomo) mercoledì 25 maggio, alle ore 20.45, la proiezione di uno dei più affascinanti film di Andrej Tarkovskij.
Realizzato dal celebre regista russo, con la sua stessa sceneggiatura e di Tonino Guerra, il film racconta le vicende di Andrej Gorciakov, scrittore russo in viaggio in Italia per scrivere la biografia di un musicista del Settecento, suo connazionale, che aveva vissuto nel nostro Paese. Gorciakov è accompagnato dalla traduttrice Eugenia: il lacerante ricordo della sua terra, della famiglia, della casa, della moglie in attesa, gli impedisce di cedere all’attraente ragazza. Costei gli dimostra un’attenzione costante, soddisfacendo ogni suo desiderio: lo porta a Monterchi, per vedere la "Madonna del parto" di Piero della Francesca e a Bagno Vignoni, nei pressi della piscina che frequentò Santa Caterina. Prima di partire definitivamente alla volta di Roma, perché ormai esasperata dal suo comportamento, Eugenia accompagna Gorciakov da Domenico, un laureato in matematica, diventato il folle del paese. Domenico tenne la propria famiglia segregata in casa per sette anni, in attesa della fine del mondo; ora vive assieme ad un cane in una casa fatiscente. Confessa di aver capito che "bisogna salvare tutti, il mondo", e chiede a Gorciakov di attraversare la piscina con una candela accesa in mano: lui non lo può fare, appena va in acqua la gente, allarmata, corre a tirarlo fuori. Così, mentre Domenico, trasferitosi anche lui a Roma, arringa un gruppo di folli dall’alto della statua di Marc’Aurelio, Gorciakov torna a Bagno Vignoni per mantenere la sua promessa.
Ancora un affascinante film sul tema del "sacrificio", necessario a raggiungere la pace. "Nostalghia", film vincitore al Gran Prix du cinéma de creation al Festival di Cannes del 1983 e sintesi del linguaggio e delle tematiche tarkovskijane. Il critico Morando Morandini lo ha così descritto: "Intellettuale russo viaggia in Italia sulle tracce di un compatriota, musicista del Settecento morto suicida. Gli fa compagnia una bionda italiana, ma la nostalgia per la madrepatria lo consuma. Sesto film di Tarkovskij, il primo girato e prodotto in Italia. Insopportabile, impudico, sublime, insidiato da un estenuante estetismo e da uno smodato assillo di poesia nella sua ritmica lentezza. Ma non sono pochi i momenti magici. Le scene del passato sono in bianconero, la fotografia è di Giuseppe Lanci".
InformazioniProiezione unica Multisala Pio X alle ore 20.45 (ingresso € 2,00)
Per informazioni: Multisala Pio X MPX, (049/8774325, mpx@diweb.it), il sito www.dicinema.it o il Centro Documentazione Scuola dell’Infanzia – tel. 049.8751837, email: info@centrodocumentazione.net
"ANDREJ TARKOVSKIJ. Luce istantanea"
Padova, 6 maggio – 5 giugno 2005 - Scuderie di Palazzo Moroni (Via del Municipio 1)
Da martedì a domenica: 9.30 – 12.30, 15.30 – 18.30. Chiuso il lunedì.
Centro Nazionale di Fotografia, Via Isidoro Wiel 17, 35127 Padova.
Tel. 049 8721598 / 049 8722531 - fax 049 8721598
E-mail: gusellae@comune.padova.it
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