Si inaugura giovedì 19 novembre 2003 alle 18.30, nella sede espositiva dell’ex Fornace Carotta (Piazza Napoli - via Siracusa), la mostra fotografica "Antonio Concolato. Prospettive multiple".
Promossa dall’Assessorato alla Cultura, la mostra del fotografo padovano Antonio Concolato presenta una quarantina di fotografie il cui carattere unificante è dato dal gioco di corrispondenze, di rifrazioni, di moltiplicazione di punti di vista all’interno dei singoli fotogrammi. Ogni fotografia si trasforma così in un punto di convergenza o di fuga, in un insieme di piani che gli conferiscono un’inaspettata profondità.
Antonio Concolato, dal 1969 attivo nel campo del cinema in varie iniziative al lato del regista Sirio Luginbuhl, trasporta in questa mostra la sua passione per il cinema. Ed assieme alla sua passione, la sua esperienza e competenza, grazie alle quali riesce a trasformare le sue fotografie in sequenze cinematografiche: c’è in esse il movimento, un accurato uso della luce e dei riflessi sulle multiple superfici, la presenza di più piani in attività e capaci di raccontare storie diverse che ora si sfiorano, ora si toccano o vivono in indipendenza e autonomia.
Sotto queste immagini si muove poi l’evidente richiamo alla cultura pittorica del fotografo padovano, la cui attività artistica non a caso era iniziata nell’ambito della pittura. Il richiamo più evidente è quello allo stile e all’estetica cubista. E’ da qui che mutua la sua ricerca di un linguaggio espressivo che sappia parlare delle cose, dei soggetti, degli ambienti rappresentati "a tutto tondo", che sappia leggerne le varie parti, scomponendole, frammentandole e allo stesso tempo cercando di costruirne un’immagine che sia totale, completa. Il fotografo non si limita a ritrarre, a riprodurre, ma produce visioni, quasi imprime sulla carta lo stesso processo dell’occhio e della mente che vede, scompone e ricrea l’immagine.
E’ da questa convergenza di stimoli che nascono questi fotogrammi tanto compositi. Da ricchi tessuti urbani nascono lavori come "Moltiplicazione di piani in Space one", immateriale accostamento di luci, ombre e figure quasi di sogno che da questi contrasti emergono; dall’attenta osservazione al lato di una vetrina, la serie "Sdoppiamenti", dove, quasi come in un fotomontaggio, figure ignare si trovano specchiate, quasi guardandosi, nei gesti della loro quotidianità; da lavori in studio, come "donna in tre prospettive", intenso nudo scomposto come in un quadro cubista.
In occasione della mostra, sabato 29 novembre alle ore 21.00, sempre presso l’ex Fornace Carotta, avrà luogo la proiezione del film "Sulle ali del fotogramma. Dal cinema underground alle foto di scena di Antonio Concolato nei film di Sirio Luginbuhl" (regia di Sirio Luginbuhl). BiografiaAntonio Concolato nasce a Padova nel 1936. Compie studi tecnici e in seguito frequenta l’Accademia di Belle Arti a Venezia. Svolge attività di pittore fino al 1968 con mostre personali e collettive in Italia e in Francia. Nel 1969 inizia l’attività di fotografo industriale e pubblicitario e da allora privilegia la fotografia come unico mezzo espressivo: inizia collaborazioni con varie riviste e con il cinema. In questi ultimi anni le sue foto sono state pubblicate nelle riviste "Nu", "Quadri, disegni, sculture" e "Juliet".
Mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura - Centro Nazionale di Fotografia
Mostra a cura di Enrico Gusella
Ex Fornace Carotta
20 novembre 2003 - 4 dicembre 2003
da martedì a venerdì 16.00-19.00, sabato e domenica 10.00 - 12.30-16.00 - 19.00;
chiuso il lunedìInformazioniCentro Nazionale di Fotografia
tel 049 661030
e-mail:gusellae@comune.padova.it.
http://cnf.padova.it
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