Si inaugura martedì 6 marzo alle ore 18.30, nella Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa), la mostra fotografica "Punti di vista sulla Germania di oggi".
La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia, in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italo - Tedesco di Padova e con il Goethe-Institut, presenta una singolare visione sulla situazione attuale della Germania attraverso 8 diversi fotografi: Thomas Meyer, Jordis Antonia Schlösser, Anne Schönharting, Sibylle Bergemann, Linn Schröder, Annette Hauschild , Ute Mahler, Wolfgang Bellwinkel.
Nel 2005 l’agenzia fotografica Ostkreuz, in collaborazione con il Goethe-Institut, ha allestito a Berlino una mostra dal titolo Deutschlandbilder (Immagini della Germania) per raccontare la Germania attraverso 17 narrazioni fotografiche con le quali i singoli fotografi hanno voluto fissare i diversi punti di vista della realtà tedesca contemporanea.
Da quest’edizione speciale, il Goethe-Institut ha selezionato 8 "racconti fotografici" particolarmente rappresentativi, ora esposti a Padova, che offrono un ritratto contemporaneo delle diverse mentalità e dei diversi stati d’animo della Germania d’oggi.
Nonostante i linguaggi utilizzati dai fotografi in mostra siano molto diversi fra loro, è possibile riconoscere un unico tema conduttore: quello della patria (die Heimat), nella sua accezione più tipicamente tedesca.
In questo senso Thomas Meyer ha deciso di rappresentare la patria immortalando la natura, ancora intatta, sull’isola di Spiekeroog, nel Mare del Nord, mentre Jordis Antonia Schlösser racconta della perdita di una patria in due regioni: Halle-Neustadt e Garzweiler nella Bassa Renania, colpite dal crollo demografico. Anne Schönharting, invece, ha preferito concentrarsi sul concetto transitorio di "patria sostituta", ovvero quella offerta a bambini abbandonati fra le mura di un ex istituto scolastico. Ancora, Sibylle Bergemann intraprende un cammino piuttosto delicato che la riporterà sulle tracce del suo stesso passato nella ex-DDR. Linn Schröder riscopre nelle sue suggestive istantanee la poesia della quotidianità, e Annette Hauschild osserva con acuta ironia le tipiche tradizioni tedesche della domenica. Ute Mahler racconta le diverse espressioni della vitalità degli anziani. E infine Wolfgang Bellwinkel che ha voluto chiedere ai giovani quale sia il loro ideale di patria e di felicità personale.
Tutte e 8 le sequenze fotografiche non si limitano, quindi, a illustrare le singole tematiche ma riflettono anche il punto di vista specifico dei fotografi della Ostkreuz: sguardi autentici e rappresentativi sull’attuale situazione politica in Germania ma anche sui progetti e gli spazi di vita dei tedeschi.
BiografieWolfgang Bellwinkel
Heimat II (cat. pag. 38)/ Patria II
La serie Heimat II è un viaggio fotografico attraverso la provincia tedesca alla ricerca di desideri, progetti e stili di vita degli uomini moderni e rappresenta un tentativo dell’autore, vissuto per anni diviso tra due culture e due continenti, l’Asia e Europa, di rintracciare una propria appartenenza culturale.
Nasce nel 1959 a Bochum. Tra il 1978 e il 1983 studia Comunicazione e Design all’Universitá di Essen. Dal 1988 lavora come fotografo free-lance. Le sue mostre "Nachkriegszeit" e "Die Alltäglichkeit des Krieges" vengono allestite in Belgio, la mostra "Beyond Paradise" a Singapore. Tra il 2000 e 2001 insegna presso il Ngee Ann Polytechnic di Singapore. Dal 2002 è membro dell’agenzia OSTKREUZ.
Sibylle Bergemann
Verblassende Erinnerungen / Memorie sbiadite (cat. pag. 128)
Frammenti sbiaditi di oggetti dimenticati, nascosti alla vista e alla percezione razionale. Cose che, solo poco tempo prima piene di vita, sono ora abbandonate a se stesse. Sibylle Bergemann ha trovato luoghi capaci di raccontare storie di cambiamento e di trasformazione: una ricerca di tracce per fissare un’epoca, quella della ex Germania Est, che sta lentamente svanendo.
Nasce nel 1941 a Berlino. Nel 1966 inizia l’apprendistato come fotografa presso Arno Fischer e l’anno dopo debutta come fotografa free-lance. Dal 1990 è membro fondatore dell’agenzia OSTKREUZ. Dal 1994 è membro dell’Akademie der Künste, Berlino-Brandenburgo. Sibylle Bergmann è presente in varie collezioni in tutta la Germania.
Annette Hauschild
Am Sonntag / di domenica (cat. pag. 156)
La Domenica non rappresenta più ciò che significava una volta, anche se resta un giorno diverso da tutti gli altri. Annette Hauschild ha viaggiato attraverso il paese cercando di catturare il sentimento della Domenica.
Nasce nel 1969 a Gießen. Nel 1991 inizia l’apprendistato come fotografa a Berlino. Dal 1993 è fotografa free-lance e dal 1996 è membro dell’agenzia OSTKREUZ. A Berlino allestisce nel 1997 la mostra "Marzahn – einfach anders", presso il Deutsches Architektur Zentrum e partecipa alle mostre collettive dell’agenzia OSTKREUZ "Berlin-Bilder" e "Östlich von Eden. Von der DDR nach Deutschland 1974-1999". Nel 2005 realizza "Berlin in Bildern", una presentazione fotografica dell’agenzia OSTKREUZ.
Ute Mahler
Neue Alte / Nuovi anziani (cat. pag. 138)
Per molte persone, l’essere anziani non significa nient’altro che trovarsi nell’anticamera della morte. In una società votata al culto della gioventù e della bellezza, le persone delle generazioni più vecchie vengono raramente percepite come esseri completi. Ute Mahler ha incontrato anziani che affermano il proprio diritto all’auto-realizzazione e all’indipendenza.
Nasce nel 1949 in Turingia. Tra il 1969 e il 1974 studia presso l’Accademia di Grafica e Design di Lipsia. Dal 1974 è fotografa free-lance. Tra il 1975 e il 1989 vengono allestite numerose mostre personali in diversi paesi europei. Dal 1990 è membro fondatore dell’agenzia OSTKREUZ. Dal 2000 insegna all’Accademia di Scienze Applicate di Amburgo. Nel 2002 allestisce a Berlino la mostra "Ute Mahler – Fotografien". Dal 2005 è docente della Scuola di Fotografia OSTKREUZ.
Thomas Meyer
An der Nordsee / Sul mare del Nord (cat. pag. 118)
Una dichiarazione d’amore discreta e romantica fatta alle coste tedesche del mare del Nord, soprattutto alle isole che, come un filo di perle, si stendono sulla costa del Ostfriesland. L’isola di Spiekeroog, situata tra l’isola di Langeoog ad ovest, e l’isola di Wangerooge ad est, rappresenta per il fotografo un luogo per la "Sehnsucht"(nostalgia), un desiderio di spazi illimitati, una vita semplice e naturale a contatto con il mare.
Nasce nel 1967 a Delmenhorst. Tra il 1990 e 1996 studia Grafica e Design con indirizzo fotografia all’Accademia delle Arti di Brema. Gli vengono conferite diverse borse di studio. Allestisce le mostre personale „Hochbunker" presso il DAZ (Deutsches Architektur Zentrum) di Berlino e "Retail Spaces in Eastern Germany" presso la galleria della School of Art della Yale University. Dal 2000 è membro dell’agenzia OSTKREUZ. Dal 2004 è fotografo del quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung.
Jordis Antonia Schlösser
Abschied von Gestern: Entvölkerung in Halle-Neustadt / Tagebau in Garzweiler
Addio al passato: Demolizioni e smantellamenti a Halle-Neustadt e Garzweiler (cat. pag. 109)
La fotografa documenta le zone industriali intorno a Garzweiler, sul Reno e ad Halle-Neustadt, due regioni in cui gli abitanti, per motivi diversi, lamentano la perdita della loro "Heimat" (patria). L’attenzione è rivolta non solo al paesaggio, ma anche al modo in cui gli abitanti afffrontano i radicali mutamenti a cui sono sottoposti. Per lungo tempo la vita di queste zone è stata caratterizzata dai fumi scuri delle lavorazioni chimiche e carbonifere. La chiusura e lo smantellamento delle fabbriche e le massicce campagne di licenziamenti hanno provocato una forte disoccupazione ed un conseguente spopolamento, trasformandole da prototipi di città industriali a luoghi fantasma.
Nasce nel 1967 a Göttingen. Tra il 1988 e il 1996 studia Design e Fotografia alla Scuola Specializzata di Dortmund. Dal 1997 è membro dell’agenzia OSTKREUZ. Nel 1998 ottiene il premio speciale "Peace in everyday Life" dall’UNESCO. Nel 2003 allestisce una mostra personale, dal titolo "Havanna zwischen den Zeiten", presso il Polnisches Nationalmuseum di Breslau. Nel 2004 espone in Svizzera, la mostra personale "Eine Stadt verschwindet".
Anne Schönharting
Kindheit / Infanzia (cat. pag.98)
Forse un tempo c’era l’idea di una società senza una marcata differenziazione tra classi sociali. Nella realtà tedesca di oggi, invece, il divario tra gli strati sociali si fa sempre più ampio: cresce il numero delle famiglie a basso reddito ed un impressionante numero di bambini ne subisce le conseguenze. Immagini del quartiere Berlin-Hellersdorf, nella ex DDR.
Nasce nel 1973 a Meißen. Tra il 1995 e il 1998 è apprendista fotografa presso la Lette-Verein di Berlino con indirizzo Foto-Design. Nel 1997 espone "Berlin-Bilder" nella mostra collettiva dell’agenzia OSTKREUZ. Dal 1999 è membro dell’agenzia OSTKREUZ. Partecipa alla mostra collettiva dell’agenzia OSTKREUZ "Östlich von Eden. Von der DDR nach Deutschland 1974-1999" e realizza "Augenblicke-Augenzeugen. Bilder aus Berlin", una mostra itinerante dell’agenzia OSTKREUZ, in collaborazione con il Goethe-Institut.
Linn Schröder
Ein Stück / Una Pièce (cat. pag. 20)
Nel lavoro di Linn Schröder, le fotografie rappresentano una metafora della società. La fotografa cerca, e trova, immagini che esprimono la realtà in forma teatrale, ma non attraverso una drammatizzazione estrema, quanto nella messa in scena di piccoli momenti teatrali. Tutte insieme le immagini danno luogo a una pièce sui nostri tempi.
Nasce nel 1977 ad Amburgo. Tra il 1997 e il 1999 studia Storia dell’Arte all’Universitá di Amburgo e tra il 1999 e il 2004 studia Comunicazione e Design con indirizzo fotografia all’Accademia di Scienze Applicate di Amburgo. Ottiene diverse borse di studio. Nel 2003 partecipa alla Mostra Fotografica Internazionale di Sprinkenhof. Dal 2004 è membro junior dell’agenzia fotografica OSTKREUZ.
Informazioni"Punti di vista sulla Germania di oggi"
Mostra promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia
in collaborazione con Istituto di Cultura Italo-Tedesco.
Mostra a cura di Enrico Gusella
Direzione della mostra: Alessandra De Lucia
Segreteria della mostra: Martina Bellotto, Anna Alexander Luca Lunardi, Erika Peruzzo
Padova, Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa).
6 marzo – 24 marzo 2007
Orario: da lunedì a sabato 11.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
Chiuso la domenica. Ingresso libero
Centro Nazionale di Fotografia
Via Niccolò Tommaseo, 60 – 35131 Padova
tel. 049 8204518 - 4525 – 4530 fax 049 8204532
e-mail: cnf@comune.padova.it Sito internet: http://cnf.padovanet.it
Istituto di Cultura Italo-Tedesco
Deutsch – Italienisch Kulturinstitute
Via dei Borromeo, 16 - Padova ang. via S. Fermo
tel. 049.663424 - 663232 http://www.icit.it/home.ph email: info@icit.it
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