Si inaugura venerdì 4 febbraio 2005 alle ore 18.30 nel Museo Civico di Piazza del Santo la mostra "Renzo Saviolo. Fotografie 1954-2004".
Promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia, la retrospettiva del fotografo padovano è costituita da circa 150 immagini realizzate tra il 1954 e il 2004 che si articolano attraverso i generi del reportage e del paesaggio.
La rassegna documenta la realtà del Veneto proiettata negli anni cinquanta e considera i diversi aspetti che caratterizzano le città di Padova e Venezia. Le fotografie dell’artista ci rimandano al ricordo di com’eravamo, nella rilettura di un passato che recupera valori umani ormai scomparsi.
Pittore e fotografo veneziano, ma padovano d’adozione, Saviolo sperimenta il suo linguaggio attraverso differenti modalità espressive che riversa in un astrattismo di base, ancorato al mondo delle forme naturali e delle infinite possibilità cromatiche.
I temi d’indagine fotografica affrontati dall’artista, sono disposti in successione cronologica e illustrano la realtà degli anni cinquanta come scenario di un’umanità che vive in piena sintonia con l’ambiente. Le immagini narrano di un’epoca reduce dal travaglio della guerra, di un mondo rinchiuso in sé stesso che presto si dissolve nell’ardore degli anni sessanta. Al centro dell’obiettivo sono i personaggi della nostra storia, volti che hanno vissuto il tempo passato, figli degli anni cinquanta amabilmente conservati nella memoria collettiva.
In particolare, nella sezione dal titolo "L’uomo e i suoi luoghi", l’artista conduce un’analisi sulla dimensione dell’essere umano in relazione ai luoghi del suo vivere, traendo spunto dal legame univoco che intercorre tra i due. Si tratta dunque di una riflessione sull’ambiente come proiezione dell’interiorità che si colloca nell’universo delle grandi città europee.
Una nota a parte meritano le fotografie sull’America, luogo dove si forma il presente e scenario dello scontro violento tra la realtà urbana alienata e la straordinaria dimensione del paesaggio naturale. Le immagini delle città sembrano radicalmente contrapporsi alle visioni di una natura incorrotta e incontaminata, ma in realtà feroce e pre-umana nel suo grandioso dispiegarsi. La tragicità di New York, il beffardo paese dei balocchi di San Francisco, il delirio di Las Vegas, una carrellata di megalopoli alle quali si contrappone una natura ancora più nemica. Si tratta della contrapposizione di due mondi apparentemente inconciliabili ma che in profondità rivelano comunque un legame unitario.
Le immagini in mostra, per la gran parte inedite, sono state stampate personalmente dall’autore, a testimonianza di una dedizione non solo ai valori espressivi del linguaggio fotografico, ma anche a una tecnica che lo ha da sempre contraddistinto.
BiografiaRenzo Saviolo nasce a Venezia nel 1934. Ha frequentato lo studio Travaglia, il Liceo artistico, l’Accademia di belle arti e la Scuola libera del nudo di Venezia. Attivo nella pittura e nella fotografia dai primi anni cinquanta, ha lavorato altresì nei settori della pubblicità, della didattica, della storia dell’arte e dell’educazione artistica, dell’architettura d’interni e del giardino. Attualmente opera in campo pittorico e fotografico con ricerche sul colore, sulla struttura della forma, sui reportage d’ambiente. Tiene corsi, conferenze sul linguaggio e sulla storia della fotografia. È stato docente di storia dell’arte e attualmente insegna storia della fotografia, educazione visiva e specializzazione in reportage all’Istituto Superiore di Fotografia e Arti Visive di Padova. La documentazione sulla sua attività si trova presso l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia; l’Archivio per l’arte italiana del ’900 del Kunsthistorisches Institut di Firenze e l’Archivio Storico di Consultazione dell’Arte Moderna e Contemporanea del Museo delle Arti di Busto Arsizio. Hanno scritto sulla sua attività: F. Basile, A. Bevilacqua, F. De Faveri, F. Diano, A. Gasparini, S. Maugeri, G. Millozzi, L. Puppi, A. Sandonà, G. Segato, F. Solmi, R. Vitali, S. Weiller. Nel corso delle sue esperienze professionali è stato fotografo per "L’orologio, settimanale di vita padovana" (Padova, 1956) e fotoreporter in un’agenzia giornalistica di Milano (1956).
Ha conseguito numerosi premi nazionali tra cui: premio speciale per il colore nel Premio Padova (Padova, 1967); premio nazionale Fotoreporter, sezione personale (Milano, 1968); vincitore del concorso "La città e la sua gente", Padova Colore (Padova, 1991); 1° premio al concorso nazionale "Natura e paesaggio del Brenta", (Vigonovo, 1991); vincitore del concorso regionale "Una cartolina per Padova" (Padova, 1992); 1° premio al concorso Club Alpino Italiano "Sulla montagna" (Cittadella, 1993); premio per il maggior numero di opere esposte al 1° concorso nazionale Fotopadova (Padova, 1993); premio 8ª Mostra concorso fotografico (Baone, 1994); 3° premio concorso nazionale "Gallucci" (Padova, 1995); 1° premio 2ª Mostra concorso fotografico "Padova da salvare – Padova da buttare" (Padova, 1995); 3° premio al 3° concorso nazionale Fotopadova (Padova, 1995); 1° premio 3ª Mostra concorso fotografico "Padova da salvare – Padova da buttare" (Padova, 1996); 1° premio 6ª Mostra concorso fotografico "Padova da salvare – Padova da buttare" (Padova, 1999).
Altre mostre a cui ha partecipato sono: Dalla natura all’arte, Conegliano – Bassano del Grappa, 1986; Montagne, mare, Libreria Liviana, Padova, 1987; Fotogrammi, Galleria Due Ruote, Vicenza, 1990 – Libreria Feltrinelli, 1990; presentazione del reportage Le mura di Costantinopoli, Sala Rossini, Stabilimento Pedrocchi, Padova, 1993; Reportage sul Corpus Domini, Il Paesaggio, Elementi di natura (tre personali), Libreria Galileo, Mestre, 1993; Paesaggi e architettura, Libreria Galileo, Mestre, 1994; Concorso fotografico internazionale Fotopadova I bambini nel mondo, Padova, 1994; California (personale), Libreria Galileo, Mestre, 1995; Primo concorso nazionale "G. Carrara", Pistoia, 1996; California, Palazzo delle Poste, Padova, 1996; Sull’America, Palazzo delle Poste, Padova, 1996; Sull’America, Pieve di Soligo, 1997; Italian portfolio on USA, Auditorium Monteverdi, Mestre, 1998; Cittadini del mondo (personale), Villa XXV Aprile, Mirano, 1998; Este com’era... Este com’è, Ex Pescheria, Este, 1998; Arte in vetrina, Este, 2001; New York, Musei Civici Eremitani, Padova, 2002; Il Portello, Ex Macello, Padova, 2003; Perché mi schiante, Società Dante Alighieri, Padova, 2003; Progetti per una mostra, Galleria Fioretto, Padova, 2004; Paesaggi americani, Venicefotomeeting, Villa Widmann, Mira, 2004.
Mostra promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e dello Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia
Mostra a cura di Enrico Gusella
Padova, Museo Civico di Piazza del Santo
5 febbraio 2005 - 3 aprile 2005
InformazioniCentro Nazionale di Fotografia
Tel.049 8721598 / 0498722531
e-mail: gusellae@comune.padova.it cnf@comune.padova.it
http://cnf.padovanet.it
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