Si inaugura mercoledì 6 settembre 2006 alle ore 18.30, alle Scuderie di Palazzo Moroni, la mostra "Andrea Contin. Lu Pisce".
La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia, presenta un progetto inedito realizzato dall’artista padovano e inaugura la serie "Ai confini della fotografia".
L’esposizione è costituita da una video-installazione e alcune foto di scena, quest’ultime realizzate da Alessandro di Giugno che hanno come soggetto una giornata dell’artista a bordo del peschereccio Sirena a Terrasini, in Sicilia. E ad accompagnare il video è la celebre canzone "Lu pisce spada" di Domenico Modugno.
In mostra attraverso video, suoni, foto e disegni il visitatore si troverà al centro di un’articolata messa in scena, in bilico tra performance e reportage.
Una serie di immagini, caratterizzate da colori vivaci e da forti contrasti di luce, raccontano semplici momenti di vita quotidiana dei pescatori siciliani: Salvo, Maurizio e zio Nino sono gli uomini a bordo del peschereccio che accompagnano Contin in questo viaggio.
L’artista si trova così estraniato dalle sue abitudini e diventa, anche se per un solo giorno, attivo protagonista di un mondo caratterizzato da sentimenti umili e forti. In questo contesto Contin diventa un predatore qualsiasi, che agisce secondo un gioco di ruoli e di parti, posizioni e condizioni nuove dentro cui stabilisce altre necessità.
Ne scaturisce una riflessione sul rapporto fra l’Uomo e il suo Destino, la preda e il cacciatore, il pesce ed il pescatore, in cui però l’uomo è solo uno strumento, come un fulmine o una carestia.
Con leggerezza e profondità l’artista tocca temi e archetipi che stanno alla base dell’esistenza come la morte o la lotta, o ancora la posizione originaria dell’uomo nel meccanismo naturale dell’esistenza, attraverso il ritratto dell’artista come pescatore.
Sono questi sentimenti assoluti che Andrea Contin si propone di indagare e approfondire, unendo anche in questo progetto, come nella maggior parte dei suoi lavori, un’imponente presenza fisica a un uso del corpo divertente e provocatorio.
Attivo protagonista delle proprie opere, Contin propone così situazioni nelle quali ordini e regole vengono sovvertiti per creare nuovi codici, ambientazioni diverse, situazioni imprevedibili.
biografiaAndrea Contin nasce a Padova nel 1971. Attualmente vive e lavora tra Padova e Milano.
Nel 1998 presenta "Metamorfosi" (Galleria Città di Padova, Padova) nella rassegna a cura di Enrico Gusella e "Altre presenze del contemporaneo".
L’anno seguente, "Freezer" (Fioretto arte contemporanea, Padova); "Zoom" (Bologna) e "Collezione di Farfalle" (Estro Galleria d’arte, Padova).
Nel 2000 partecipa a "Outlook Express" (Viafarini, Milano); "Brescia Music Art", (Palazzo Bonoris, Brescia); e "Albergo diurno" (Loft Arte, Valdagno). Del 2001 è la mostra "I facchini sono sempre innamorati" (Placentia Arte, Piacenza) e "Enola Play" (Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano).
Del 2002 è la personale "Versus" (Arte & Ricambi, Verona), seguono le collettive "Tensio" (Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone), "Gemine Muse" (Musei Civici agli Eremitani, Padova) e "Last Minute" (Vecchio Ospedale Soave, Codogno, Lodi).
Nell’anno 2003 presenta "cq" (Galleria A+A, Venezia) e "Versus", Circuit Association d’art contemporaine, Losanna (Svizzera).
Del 2004 è la personale "Il buon andrea" (Pari&Dispari-Dispari&Dispari Project , Reggio Emilia); e le mostre collettive "Suburbia" (Chiostri di S. Domenico, Reggio Emilia); "Armoury" (Trevi Flash Art Museum, Trevi), "On Air: video in onda dall’Italia", (Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone).
Nel 2005 seguono "Serrone" (Biennalegiovani Monza 05, Villa reale, Monza) e "Clip It" (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino – Prague Biennale 2, Praga) mentre sono del 2006 "CRASH!" (Galerie Gianluca Ranzi, Anversa , Belgio) e la personale "Una furtiva lacrima" (UnimediaModern, Genova).
"Andrea Contin. Lu Pisce"
Mostra promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia.
Mostra a cura di Enrico Gusella.
Direzione della mostra: Alessandra De Lucia.
Padova, Scuderie di Palazzo Moroni
7 – 27 settembre 2006
Orario: da martedì a domenica 9.30/12.30 – 15.30/18.30; lunedì chiuso.
Ingresso libero.
Centro Nazionale di Fotografia
Via Isidoro Wiel, 17 – 35127 Padova
tel. / fax 049 8721598 tel. 049 8722531
e-mail: cnf@comune.padova.it Sito internet: http://cnf.padovanet.it
Segreteria della mostra: Anna Defrancesco, Francesco Da Re, Michaela Poloni.
|