Si inaugura mercoledì 1 febbraio 2006 alle ore 18.30, nella Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa), la mostra fotografica "Barbara La Ragione – Giovanna Torresin. Identità Mutanti".
La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia, prosegue la serie "Racconti di donne", dedicata a figure femminili nel mondo dell’arte, e presenta due artiste che fanno del corpo un uso davvero singolare.
Barbara La Ragione, fotografa napoletana, propone un interessante progetto in cui, partendo dall’accettazione della deformazione e della mostruosità, quale concetto estetico totalmente al di là dei canoni cui i media ci hanno abituati, crea personaggi caratterizzati da una bellezza accattivante e magnetica. È il fascino di una diversità che si accetta come tratto individuale, unico e irripetibile. Le maschere di silicone applicate ai volti, più che nascondere, mostrano, fanno emergere tutta l’intensità degli sguardi e delle espressioni dimostrando che la deformazione può essere un valore, capace di esprimere con forza i moti dell’animo. Questa sorta di bestiario immaginario celebra persone, cose e animali immortalandoli in una dimensione sospesa. Una volta entrati in questa realtà composita, superata la naturale soggezione provocata dall’austerità delle atmosfere, dall’eleganza delle composizioni quasi monocrome si entra in un’atmosfera magica sospesa tra Oz e il mondo gotico di Mary Shelley. Attraverso la sua ricerca, l’artista partenopea crea una sorta di realtà mostruosa e surreale, in cui i sensi sono catturati da un’impercettibile sensazione di disagio e smarrimento.
Giovanna Torresin, invece, utilizza il mezzo fotografico per una ricerca concettuale del divenire del corpo. Nella serie "Lavori in pelle" del 2004-2005 le difficili tematiche del post - femminismo sono sviluppate innestando sul proprio corpo parti di armature d’epoca. Per resistere alla sofferenza esistenziale, Giovanna Torresin sembra sostenere che le donne abbiano bisogno di indossare delle corazze che impediscano alle emozioni di raggiungerle e ferirle. Atmosfere sempre più cupe, sottolineate da tonalità antracite e ruggine dove il metallo dell’armatura si fa un tutt’uno con l’epidermide, trasformando così il corpo in una sorta di scultura vivente. Proprio sotto questo aspetto è l’idea di un’identità a mutare. Ed è così che inquietudine, disagio e angoscia caratterizzano i sentimenti delle donne mutanti della Torresin, che si manifestano con una forza del tutto singolare e accattivante ma, anche, con fascino ed eleganza.
biografieBarbara La Ragione nasce a Napoli nel 1974, dove vive e lavora. Nel 1998 presenta nella propria città natale la personale "Incisioni". Del 2001 è la personale "Apparenze" (Mantova, Galleria Massimo Carasi). Di nuovo nel capoluogo partenopeo "INT. Webcam" (Galleria Umberto di Marino, 2002). Numerose le mostre collettive a cui ha partecipato, tra cui: "Ipermercato" (Napoli, Accademia di Belle Arti, 1996); "Foto Esordio" (Roma, Università di Tor Vergata, 1997); "Fotografia a Napoli: Nuove presenze" (Napoli, Chiesa della Pietrasanta, 1999); "Acquisizioni 1997-2000 – Giovane Fotografia Italiana" (Modena, 1999); "MiArt" (Milano, Galleria Massimo Carasi, 2001); "Animali e INT.Webcam – Portfolio in Piazza 2001" (Savignano sul Rubicone, Sala della Vecchia Pescheria, 2001); "X Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo" (Sarajevo, 2001). 2002: "Arte Fiera" (Bologna), "MiArt"; "Artissima". 2003: "In faccia al mondo. Il ritratto contemporaneo nel medium fotografico" (Genova, Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce). 2004: "Arco 04" (Madrid, Galleria Di Marino); "Cromosoma X" (Ovada, Loggia di San Sebastiano e Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea). 2005: "Arte Fiera" (Genova) e "Confini 03" (Firenze, Palazzo Medici Riccardi).
Giovanna Torresin nasce a Usmate Velate (MI) nel 1954. Attualmente vive e lavora fra Lomagna (LC) e l’entroterra ligure. Nel 1996 realizza la sua prima personale a Trieste nello Studio Tommaseo. Segue nel 1999 "Corpo estraneo" (Biella, Galleria Silvy Bassanese Arte Contemporanea). Del 2001 sono le mostre "Identità mutante" (Udine, Artestudio Clocchiatti); "Corpi&Corpi" (Ferrara, Zuni Arte Contemporanea) e "Crossing" (Torino, Recalcati Arte Contemporanea). Nel 2003 "Lavori in pelle" (Trieste, Studio Tommaseo). Ha al suo attivo numerose collettive, tra cui: "Passaggi a Nord - Ovest" (Biella, 1995); "Realfiction" (Padriciano, Trieste, Area Science Park, 1997) "Tras-Figura" (Biella, 1998); "Il corpo rinato" (Genova, Galleria Caterina Gualco, 2000); "Peso del virtuale" (Pinerolo, Galleria En Plein Air, 2002). Nel 2003: "Anima e corpo" ( Suzzara, Mantova, Ex Casa del Popolo); "Maravee buono da guardare" (Ariis di Rivignano, Villa Savorgnan) e "Filigrane" (Albisola Superiore, Savona, Museo della ceramica "M. Trucco"). 2004: "Il nudo fotografico e il sogno della pittura" (Feltre, Galleria d’Arte Moderna); "Cromosoma X" (Ovada, Loggia di S. Sebastiano e Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea); "Sexy - 44° Annale Omogucili Su" (Croazia, Porec Cultural Centre) e "Corpi rituali" (Vittorio Veneto, Palazzo Piazzoni). 2005: "Cromosoma X" (Padova, Galleria Sottopasso della Stua).
"Barbara La Ragione – Giovanna Torresin. Identità Mutanti"
Mostra promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia in collaborazione con Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea.
Mostra a cura di Enrico Gusella.
Direzione della mostra: Alessandra De Lucia.
Padova, Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa)
2 febbraio – 4 marzo 2006
Orario: da lunedì a sabato 11.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00. Chiuso la domenica.
Ingresso libero.
Centro Nazionale di Fotografia
Via Isidoro Wiel, 17 – 35127 Padova
tel. / fax 049 8721598 tel. 049 8722531
e-mail: cnf@comune.padova.it Sito internet: http://cnf.padovanet.it
Segreteria della mostra: Anna Defrancesco, Nicoletta Pavan.
Sabrina Raffaghello – Arte Contemporanea
Via Cairoli, 42 – 15076 Ovada (AL) – tel. / fax 0143 821190
e-mail: info@sabrinaraffaghello.it; Sito internet: www.sabrinaraffaghello
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