Si inaugura, sabato 8 aprile alla Galleria Sottopasso della Stua (Largo Europa) la mostra fotografica "Frank Dituri. Lux Lunae". La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia, presenta un’accurata selezione di fotografie dell’artista americano Frank Dituri (New York, 1948), che trasforma l’usuale, l’ovvio e il riconoscibile in immagini astratte. Le opere in mostra sono caratterizzate da un ricco gioco di tonalità in bianco e nero che creano un effetto estetico unico e uno stile di singolare raffinatezza. Della sua passata attività di stampatore di litografie ed incisioni a mezzatinta restano chiari segni nel modo in cui vengono create le sue fotografie, elaborate direttamente in camera oscura come se fossero dei dipinti, in cui lo scatto originale è solo il punto di partenza da cui si sviluppa un processo di interpretazione che termina con la tecnica di composizione indefinita, elegante ed oscura, che caratterizza il lavoro dell’artista americano. Attraverso gli scatti in mostra, Frank Dituri propone la sua personale ricerca sul quotidiano trasformato in immagini in bilico tra reale e surreale, tra esplicito e misterioso: atmosfere magiche, spesso oniriche, sempre evocative. L’artista rappresenta inoltre l’ambiguità di soggetti quasi nascosti, appena svelati all’immaginazione, lasciando che le sue figure, un volto, una testa, un girasole, un bambino o un gruppo di suore, svaniscano offuscate nel primo piano. È un percorso solitario tra banali e convenzionali consuetudini che si perdono in atmosfere senza tempo, suggerendo appena l’intimità e il gesto dello scatto. Frank Dituri utilizza la macchina fotografica con istintività, le sue foto sono animate da senso della realtà casuale, mai preciso e nitido; sono composizioni quasi impressioniste in cui figure solitarie, scarni filari di alberi, dischi di luce in contesti quasi metafisici, non permettono all’occhio umano la messa a fuoco di un soggetto preciso. Il luogo geografico dove è scattata l’immagine è relativamente importante per l’artista: egli si muove con naturalezza nella campagna toscana così come nei sobborghi di New York, passando da una vecchia e polverosa strada di una città industriale americana ad un affascinante paesaggio italiano. Nei suoi scatti vibra una luce che non definisce i contorni dei soggetti fotografati, ma è essa stessa protagonista dell’immagine; si tratta di notturni al chiaro di luna, caratterizzati da un delicato gioco tra luce ed oscurità, in cui quest’ultima assume un ruolo dominante. "Frank Dituri. Lux Lunae" Mostra promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia.
Mostra a cura di Enrico Gusella; Direzione della mostra: Alessandra De Lucia.
Galleria Sottopasso della Stua (largo Europa); 10 aprile – 20 maggio 2006;Orario: da lunedì a sabato 11.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00. Chiuso la domenica.; Ingresso libero.
Centro Nazionale di Fotografia; Via Isidoro Wiel 17 – 35127 Padova;
Tel. e fax 049 8721598 / Tel. 049 8722531
e-mail: cnf@comune.padova.it; Sito internet: http://cnf.padovanet.it;
Segreteria della mostra: Anna Defrancesco, Paola Lazzaro, Silvia Scarabellotto.
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