Si inaugura sabato 11 novembre 2006 alle ore 11.00 nell’Aula Magna del Liceo Classico "Tito Livio" (Riviera Tito Livio, 9) la mostra fotografica "Silvano Chiappin. Yemen".
La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia e il Liceo Classico Tito Livio, presenta una cinquantina di immagini in bianco e nero scattate nello Yemen dal fotografo vicentino Silvano Chiappin.
Le foto sono state realizzate durante tre viaggi compiuti da Chiappin nello Yemen del nord: quello storico, della capitale Shan’a, col mercato del pesce e le classiche costruzioni arabescate, ma anche di Sa’dah, vicino al confine con l’Arabia, nota per il mercato delle armi.
Le immagini presentate in mostra conducono lo spettatore alla scoperta di un mondo lontano e diverso dal nostro, e raccontano, con fermezza e lucidità, storie individuali di una quotidianità segnata dalla povertà e dalla sofferenza.
I suoi soggetti sono, quasi esclusivamente, le persone, colte dall’obiettivo nei diversi momenti della vita di ogni giorno. Protagonisti delle sue foto, infatti, sono soprattutto i bambini e gli anziani: è partendo dai loro sguardi tristi ma pieni di speranza che lo spettatore si trova a riflettere sulla difficile condizione di un "popolo in silenzio", come lo definisce il fotografo stesso.
In mostra spiccano le immagini di vecchi col volto segnato dal sole, assorti in pensieri misteriosi e lontani; donne avvolte in vesti grezze che spuntano dallo stipite di una porta o da una stradicciola; bambini colti in situazioni normali: ridono, giocano, corrono, si divertono solo stando insieme. Nei loro sguardi la speranza per un futuro migliore.
Al centro di queste foto c’è sempre e soprattutto l’uomo, che lo spettatore coglierà attraverso la sensazione di trovarsi di fronte ad una folla da cui emergono occhi, volti, scorci di persone in gruppo, per un popolo che non sale mai agli onori della cronaca se non quando, forse, c’è qualche tragedia enorme.
Sono immagini che ci colpiscono al cuore, cariche di forza emotiva e caratterizzate da uno stile elegante e riservato.
Le foto e il silenzio: è un connubio che Chiappin ha approfondito e reso sempre più forte durante questi anni di lavoro.
Le foto non sono accompagnate da parole che le spieghino: c’è la sola, nuda forza della fotografia alla quale l’artista sembra affidare due compiti specifici: conservare gelosamente tutta l’umanità sconosciuta di queste persone e, allo stesso tempo, trasmetterla con forza al visitatore che la incontra. La sua fotografia, infatti, è un mezzo per dar voce a chi non ha voce, uno strumento ideale per far risalire dall’oblio uomini, donne, bambini a noi sconosciuti.
BiografiaSilvano Chiappin, professionista da sempre, svolge la sua attività a Santorso, in provincia di Vicenza. Reportage e ritratto sono i generi che più gli hanno valso riconoscimenti sia nazionali che internazionali, tra cui Portfolio in Piazza Savignano del Rubicone (1996), premio Kodak European Gold Award (1997). Nel 2001 alcune sue fotografie sono state selezionate per le guide turistiche New Magazine, Panorama Travel e per il libro "Drum Bun Romania"; nel 2002 consegue le prestigiose qualifiche: QIP (qualifica italiana professionale), QEP (qualified european photographer) nella categoria "reportage" in cui si distingue a livello nazionale ed internazionale; nel 2004 riceve il Premio Salamandra alla carriera da SIAF CNA; nel 2005 consegue le qualifiche QIP e QEP nella categoria "social portrait" confermando le sue attitudini e capacità professionali; nel 2006 viene premiato all’Orvieto Fotografia Professional Photograpy Awards, concorso fotografico internazionale, nella categoria "reportage" in cui è proclamato "fotografo dell’anno". Realizza anche diversi libri fotografici: "Santorso" (2003), e "Riflessioni" (2005).
Ha esposto in Italia a Mestre, Spilamberto (MO), Asolo (TV) e al museo "Basilio Cascella" di Pescara, e all’estero con le esposizioni di Landshut (Germania) e Bourbon-Lancy (Francia).
"Silvano Chiappin. Yemen"
Mostra promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia e il Liceo Classico "Tito Livio".
Mostra a cura di Enrico Gusella.
Direzione della mostra: Alessandra De Lucia.
Padova, Aula Magna del Liceo "Tito Livio"(Riviera Tito Livio, 9)
11 novembre 2006 – 13 gennaio 2007
Orario: da lunedì a venerdì 09.00/17.00; sabato 09.00/13.00
Chiuso l’8 e il 9 dicembre; dal 23 dicembre al 7 gennaio 2007 ( per vacanze natalizie )
Info: Segreteria Liceo Tito Livio 049 8757324 – 049 8752095
Centro Nazionale di Fotografia
Via N. Tommaseo, 60 – 35131 Padova
tel. 049 8204518/8204525
fax 049 8204532
e-mail: cnf@comune.padova.it
Sito internet: http://cnf.padovanet.it
Segreteria della mostra: Moira Antonello, Anna Defrancesco, Elisabetta Quarto, Deniza Zenari
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