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Padova Aprile Fotografia 2010
   

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  • Centro nazionale di fotografia
  • Comune di Padova - Settore Servizi istituzionali e Affari generali
  • Palazzo Moroni, via del Municipio 1 (Torre Anziani) - 35122 Padova
  • telefono 049 8204519
  • fax 049 8237557
  • e-mail: cnf@comune.padova.it
  • Sito internet: cnf.padovanet.it
  • Coordinatore
    Enrico Gusella

Francesco Fantini


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Liceo Classico Tito Livio, Aula Magna, riviera Tito Livio 9, Padova
sabato 22 marzo 2003 – martedì 15 aprile 2003

Si inaugura sabato 22 marzo alle ore 11.30 nell’Aula Magna del Liceo Classico Tito Livio, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Giuliano Pisani, del Dirigente scolastico Daria Zangirolami, di Enrico Gusella del Centro Nazionale di Fotografia, la mostra Terre e popoli senza pace, fotografie di Francesco Fantini, presentazione di Daniela Bobisut.
L’esposizione, caratterizzata da una cinquantina di foto in bianco e nero, che propongono una sorta di viaggio conoscitivo all’interno della complessa realtà del popolo curdo, documentata in un reportage realizzato nel 1997 nel Kurdistan iracheno, e pubblicato in parte sull’inserto Specchio del quotidiano "La Stampa".
In concomitanza con l’apertura alla cittadinanza del chiostro antico, inserito in un percorso di visita culturale nelle giornate di primavera del FAI (22 e 23 marzo), la rassegna, promossa dal Liceo T. Livio, si innesta nel vivace ambito di iniziative formative promosse sin dall’anno scorso dall’Assessorato alla Cultura – Centro Nazionale di Fotografia in sinergia con la SSIS Veneto - Indirizzo Arte e Disegno, che ha visto nel Liceo Classico Tito Livio un interlocutore privilegiato, attento e disponibile a sperimentazioni, collaborazioni, laboratori nel campo delle didattica delle Arti visive contemporanee con particolar riguardo alla Fotografia.
Il dramma di 25 milioni di persone, ariani tra i monti dell’Iran, Iraq e Turchia, musulmani ma anche cattolici caldei è di esser sopravvissuti nel tempo a tre conquiste (persiana, araba e turca) mantenendo la loro identità nazionale, pur privi di un loro Stato.
Le realtà di vita, i ritratti e i disegni di guerra dei bambini nel campo profughi di Schorsh, dove le famiglie dell’Anfal, vivevano nell’estate del 1997 sono riportate dall’obbiettivo di Francesco Fantini in uno stile asciutto ma carico di valenze emozionali.
Attraverso la comunicazione immediata del mezzo e del linguaggio fotografico, lo sguardo dei visitatori viene sollecitato a compiere un percorso che evidenzia la situazione di un popolo consapevole di un futuro senza futuro, ma non rassegnato e vinto. Mente e cuore dell’osservatore, scorrendo con gli occhi le immagini dei campi profughi di Darban Bazian, di Grtgawry, del villaggio di Serciava Bazian, delle cittadelle di Arbil e Dinatra, dei bazar, del centro dei mutilati di guerra e del reparto pediatrico di Sulaymaniyah si fanno così consapevoli del diritto dei curdi a vivere una vita dignitosa e libera in cui ancora esiste la speranza in mille domani sconosciuti come narra una vecchia ninnananna indigena.
Nel corso della mostra Francesco Fantini condurrà un laboratorio con gli studenti, volto ad approfondire i temi della mostra, nonché le motivazioni, contenuti e tecniche delle opere presentate.

Note biografiche

Francesco Fantini è nato a Padova dove vive e lavora.
Ha iniziato ad occuparsi di fotografia frequentando l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dal 1978 ha aperto con Antonella Zambon l’agenzia FotoGraf e da più di un ventennio svolge attività fotogiornalistica con incursioni nel settore pubblicitario.
Ha realizzato numerosi reportage in Afghanistan, Pakistan, India, Kenia, Turchia, Marocco, Portogallo e Nord Europa.
Attualmente si occupa di fotografia digitale, oltre all’approfondimento delle tradizionali tecniche in bianco e nero.
Ha pubblicato sulle maggiori testate italiane con servizi rivolti all’impegno sociale, ha realizzato esposizioni in varie città d’Italia, supportate da dibattiti e incontri.
Il reportage realizzato in Brasile sul tema del lavoro minorile, pubblicato dal "Il Venerdì della Repubblica", gli è valso l’attribuzione del premio speciale della Giuria per il Giornalismo alla XVII edizione del premio E. Hemingway.
Nel 2001, promossa dall’Assessorato alla Cultura - Centro Nazionale di Fotografia, si è svolta nelle sale espositive del Palazzo del Monte di Pietà, una sua importante personale dal titolo "Francesco Fantini. Schiavi della vita", un reportage sulle condizioni di vita dei bambini brasiliani.Francesco Fantini, Terre e popoli senza pace, Il Kurdistan, Padova, Liceo Classico Tito Livio, Aula Magna, riviera Tito Livio 9 , 22 marzo-15 aprile 2003.


Mostra promossa da Liceo Classico Tito Livio, in collaborazione con Assessorato alla Cultura - Centro Nazionale di Fotografia.

Mostra a cura di Enrico Gusella
22 marzo 2003 - 5 aprile 2003
Inaugurazione: sabato 22 marzo ore 11.30



Informazioni
Centro Nazionale di Fotografia
Tel.049 661030
e-mail: gusellae@comune.padova.it
http://cnf.padovanet.it


Si ringrazia per la collaborazione Fabbian Illuminazione e RCE Padova.


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A cura di:
Enrico Gusella

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[ ultimo aggiornamento: 02-08-2021 ]