Centro Nazionale di fotografia

"Alcuni di questi ritratti (...) sembrano quasi ricordare certe figure disegnate a pastello sul finire dell’Ottocento dal pittore francese Toulose - Lautrec: c’è la volontà di rappresentare il reale non soltanto attraverso la conoscenza visiva ma quasi psicologica del soggetto raffigurato, quasi il fotografo volesse sistematicamente metterne a nudo il ritmo interno e vitale. (...) Fotografie come quadri. Perchè per Capellini la pittura è nei corpi che ritrae. Così nella prospettiva del tempo e della storia, le schiene diventano l’espressione di un’energia fisica e mentale. La forza rappresentativa di un dialogo, di una comunicazione lungo cui si sviluppa una linea quasi coreografica."